Amici 21, LDA e Calma criticano La Paranza di Daniele Silvestri: la reazione di Rudy Zerbi (video)
Amici 21: LDA e Calma contro la scelta di Rudy Zerbi di assegnargli un duetto su La Paranza di Daniele Silvestri (video): le reazioni
Nel corso dell’ultimo appuntamento con il daytime di ‘Amici 21‘, in onda, oggi, giovedì 24 marzo 2022, LDA e Calma hanno contestato la scelta di Rudy Zerbi di assegnargli, in duetto, ‘La Paranza’ di Daniele Silvestri:
LDA: “Io mi oppongo. Ma cosa è? Questa cosa non la canto. Ho paura di contestare i pezzi. Per me preparare un pezzo così è una perdita di tempo. Questa settimana ho un pezzo su cinque che mette in risalto un po’ quello che posso fare. Vestiamoci da papere sul palco. Io resto allibito. Io non sto qui con gli scemi. Contro non ho gli scemi. Ma nemmeno in squadra. Perché devo sfigurare con gli altri? Ma che si balla con la panza. E’ uno scherzo per forza. Non può essere vero. Io non ho mai visto al serale una cosa del genere. Non mi scervello nemmeno non lo faccio. Mi prendo un cazziatone perché penso che questo pezzo faccia pena?! Non lo faccio io. Non lo canterò mai. Va bene tutto. Ma si arriva anche ad un limite. Qui si parla del mio futuro. E quello che voglio fare fuori. Io La Paranza non la canto. Vado io a rischio eliminazione. Non me ne frega un ca..o. Io non scrivo qua sopra. Questa cosa non la canto è ridicola. Mi dispiace questa scelta artistica che si sta prendendo nei miei confronti. Io voglio fare la differenza, voglio lasciare il segno, non stare a guardare gli altri”.
Calma: “Di andare a cantare tutto quello che dice ci faccio uno sforzo. Quando arriva: ‘La paranza è una danza che si balla de panza’ io mi vergogno. Significa andare i giullari di corte. Non è possibile. E’ un pezzo che sceglierò mai”.
Dopo qualche ora, il professore di canto ha voluto incontrare i propri cantanti. L’ex presidente della Sony ha ripercorso i successi discografici del cantautore romano a cui è legato professionalmente:
Chi si deve vergognare siete voi per l’ignoranza con cui avete affrontato un pezzo di questo genere. Con la supponenza con cui parlate di cose che non sapete. Con la strafottenza con la quale vi rivolgete ad un artista come Daniele Silvestri. Lo sapete che La Paranza parla di mafia. Siete ignoranti, presuntuosi, supponenti, saccenti. Fate una figura terribile. Sembrate quello che di vostro non siete. Non sapete mettervi in gioco. Non sapete da dove nasce una canzone o chi sia Daniele Silvestri. Siete cascati male. Il discografico di quel pezzo, la casa discografica di quel pezzo, il contratto gliel’ho fatto io. Ero io lì con Daniele Silvestri. Con lui ho lavorato e promosso quella canzone.